San Francesco
La chiesa, il campanile, il cimitero e il convento di S.Francesco furono edificati per volontà
del Pubblico di Argenta e con il beneplacito papale, tra il 1378 e il 1389.
Essi non furono però ufficiali fino all’anno 1392, quando il marchese Alberto D’Este intervenne per consentire la consacrazione della chiesa e l’introduzione nel recinto dei
minori conventuali.
La chiesa fu ricostruita a spese del pubblico nel 1587 e restaurata a seguito del terremoto del 1624, che ne distrusse il campanile.
Il convento dei francescani fu soppresso durante l’occupazione francese, essendo abitato da
frati “esteri”, e non fu più riaperto. Fu quindi adibito a più riprese ad alloggio per le truppe di
passaggio e a tale scopo, nel 1803, ne furono restaurate alcune stanze.
Nel 1868 la chiesa, abbandonata, era ormai in disfacimento.
All’interno del complesso di San Francesco, don Minzoni si dedicò alla ricostruzione
e all’ampliamento del Ricreatorio parrocchiale, dotandolo di un grande salone per le
adunanze, per le recite teatrali, per il cinematografo e per le conferenze e i dibattiti.
Nell’orto adiacente la chiesa “espropriato al sacrestano” don Minzoni attivò un
campetto per far giocare i più giovani.
Il complesso fu poi raso al suolo dai bombardamenti nell’aprile del 1945.
Posizione approssimativa
Nel terreno tra via don Minzoni, via Pace, via Terraglio della Fossa e via Carducci.