La sera del 23 agosto. 1923, mentre don Giovanni Minzoni rincasava con l’amico e collaboratore Enrico Bondanelli, furono entrambi aggrediti da due squadristi di Casumaro di Cento, membri della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale.
Soccorso e trasportato nella canonica, morì lo stesso giorno – 23 agosto 1923 – dopo una breve agonia.
Nel luogo dell’aggressione, dopo la guerra, venne eretto il primo monumento a don Minzoni. Si trattava di un troncone di colonna recuperato dai porticati bombardati il 12 aprile 1945.
Il 6 settembre 1964, il primo monumento venne sostituito da una lapide con piccolo crocifisso situata all’incrocio tra via don Minzoni e via Pascoli.